LIBRERIA NUOVA TERRA: Scheda prodotto
CACCE SOTTILI
di JUNGER ERNST
Stato Editoriale
Fuori commercio
Reperibilità
Disponibilità incerta
- Titolo: CACCE SOTTILI
- Autore: JUNGER ERNST
- Illustratore: 0
- Editore: GUANDA
- Collana: BIBLIOTECA DELLA FENICE
- Anno: 1997
- ISBN: 9788877468772
- Pagine: 272
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 830 LETTERATURA
Classificazione CEE
- DNF PROSA LETTERARIA
La passione per gli insetti si è destata in Junger assai presto, sin dagli anni dell'infanzia, quando il padre regalò a Ernst e al fratello maggiore, Friedrich Georg, l'attrezzatura necessaria a questo gioco appassionante. Per i ragazzi, la caccia costituiva il pretesto per marinare la scuola e passare le giornate in campagna o lungo i fiumi, ma offriva anche un'occasione di educazione e di conoscenza. Il giovane Junger trova sul terreno di caccia una palestra per esercitare l'osservazione della natura: impara i trucchi e le astuzie del cacciatore, legge con passione la letteratura scientifica, consulta le tabelle dei sistemi naturali: Cacce sottili è l'emozionante racconto autobiografico della storia di questa passione e delle avventure in cui l'autore si trova coinvolto. Junger non cesserà di dedicarsi a questa sua attività in vari momenti della sua vita: negli anni della guerra come nel corso di viaggi in Italia, nel Medio Oriente, in Asia. Inseguiti con l'attenzione dello studioso, i piccoli animali offrono allo scrittore e filosofo occasione di gioco e di meraviglia, di riflessione sul tempo e sul mutare del volto della natura, sui desideri umani, sulla ricerca inesausta, infaticabile, del sapere e del piacere. Il mondo sottile degli insetti, scenario di bellezza e crudeltà, diviene una metafora del cosmo. E non è un'evasione letteraria, si tratta di un microcosmo reale: « Per poter godere della multiformità dei fenomeni - scrive Junger della pluralità dei mondi, non occorre fare riferimento alle lontananze delle stelle fisse, ma è sufficiente la prospettiva ristretta e immediata del nostro mondo, del quale riusciamo a percepire una minuscola porzione. Queste creature sono prodigiose quanto noi, dotate degli stessi organi, alate per giunta. Non sappiamo nulla della loro relazione con l'infinito». Microcosmo e macrocosmo, dunque. L'esplorazione di questo piccolo universo si apre alla varietà di splendidi paesaggi naturali (i boschi dello Harz, la Sardegna, Roma e i dintorni, l'Africa, il Sudan, l'Indonesia) e ci riporta ad alcune delle pagine più terse e smaglianti del Contemplatore solitario.