LIBRERIA NUOVA TERRA: Scheda prodotto
INCONTRO AL DIALOGO. LA SFIDA DELL'INTESA NEI TEMPI DELLA CRISI
di FISOGNI PRIMAVERA
Stato Editoriale
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- Titolo: INCONTRO AL DIALOGO. LA SFIDA DELL'INTESA NEI TEMPI DELLA CRISI
- Autore: FISOGNI PRIMAVERA
- Illustratore: 0
- Editore: FRANCO ANGELI
- Collana: IL LIMNISCO. CULTURA E SCIENZE SOCIALI
- Anno: 2006
- ISBN: 9788846478511
- Pagine: 224
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 300 SCIENZE SOCIALI
Classificazione CEE
- GTC STUDI SULLA COMUNICAZIONE
Malgrado la debolezza pragmatica, l'appello al dialogo rivela una singolare carica etica nel chiamare alla responsabilità i soggetti che identifica, ma soprattutto annuncia-enuncia ciò che si dà a vedere come essenziale: l'evento dell'incontro. Sulla scorta di questa intuizione, affiorata dall'esame di alcuni paradigmatici fatti di cronaca e dall'analisi linguistica, lo studio dell'appello al dialogo si è configurato come un'investigazione nelle fibre dell'incontro, quale luogo di costruzione dell'intesa, sulla base dell'impegno reciproco. Si è attinto all'incontro casuale tra sconosciuti ma anche agli incontri fatali narrati dalla letteratura, da Omero a Dante, da Tolstoj a Manzoni...
INCONTRO AL DIALOGOLa sfida dell’intesa nei tempi della crisipp. 224, € 20,00, Cod. 629.17 (U), Collana: Il limnisco. Cultura e scienze sociali, ISBN 88-464-7851-7Gli appelli al dialogo – in campo politico, religioso, multiculturale – sono un fenomeno emergente di questi anni. Si rincorrono su scala planetaria, a fronte di un contesto caratterizzato dal conflitto e dal parallelo bisogno di comprendersi, ma la forza con cui s’impongono all’opinione pubblica non (sempre) basta a renderli efficaci. Perché è così difficile passare dal piano dell’invocazione a quello della traduzione in atto? Malgrado la debolezza pragmatica, l’appello rivela una singolare carica etica nel chiamare alla responsabilità i soggetti che identifica, ma soprattutto annuncia-enuncia ciò che si dà a vedere come essenziale perché vi sia dialogo: l’evento dell’incontro. Sulla scorta di questa intuizione, affiorata dall’esame di alcuni paradigmatici fatti di cronaca e dall’analisi linguistica, lo studio dell’appello al dialogo si è configurato come un’investigazione nelle fibre dell’incontro, quale luogo di costruzione dell’intesa, sulla base dell’impegno reciproco. Si è attinto all’incontro casuale tra sconosciuti ma anche agli incontri fatali narrati dalla letteratura, da Omero a Dante, da Tolstoj a Manzoni, giungendo a una risposta provvisoria sulla difficile traduzione in atto degli appelli al dialogo. Se ciò succede, va ascritto, almeno in parte, all’esigenza di costruire, prima del discorso dialettico, un’intesa tra gli interlocutori, che non esclude la conflittualità, ma la affronta nei termini del rispetto e della reciprocità: l’ethos rivendica, così, priorità sul logos. In conclusione, l’incontro si offre come pratica comunicativa niente affatto secondaria rispetto al dialogo e più praticabile in taluni contesti (come quello del confronto multiculturale), sollecitando alla politica, al di là degli appelli al dialogo, un più consapevole e creativo umanesimo della relazione. Primavera Fisogni laureata in filosofia teoretica all’Università Cattolica di Milano, giornalista professionista, è responsabile delle pagine di “Cultura & Spettacoli” del quotidiano «La Provincia» di Como. Svolge, inoltre, attività di ricerca nel campo della fenomenologia della persona. Associata alla Society for Phenomenology and Human Sciences, relatrice in convegni internazionali, autrice di articoli in italiano e in inglese, dopo aver sondato la componente conoscitiva del dolore (Il dolore e la sofferenza, Firenze, 2002) si è dedicata all’esame del depauperamento identitario degli eversori. Il suo Terroristi. La persona nell’agire eversivo (Roma, 2004) ha vinto il premio di saggistica Il Paese delle donne 2005.